Nuovo provvedimento in arrivo, si tratta del Decreto Novembre. Già annunciato e confermato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Gualtieri, il decreto consente l’erogazione di nuovi contributi a fondo perduto per le Partite IVA in difficoltà e danneggiate dall’emergenza sanitaria.
Ma non solo, perché verrà prorogata anche la Cassa Integrazione Covid. In pratica si tratta di un rifinanziamento dei contributi a fondo perduto, ricordiamo infatti che sono ancora milioni le domande accettate, ma attualmente in stand-by.
Per la prima settimana di Novembre, il Ministro Gualtieri dovrebbe chiudere l’accordo sul Recovery Fund e procedere con lo stanziamento dei fondi restanti.
Di seguito tutte le novità del Decreto Novembre che su concessione dello Studio Accialini commercialista Milano.
Decreto Novembre: i contributi a fondo perduto
Le domande per accedere ai contributi a fondo perduto sono attualmente in stand-by a causa di esaurimento fondi. I 6 miliardi di euro stanziati non sono bastati, la richiesta è stata molto più alta del previsto.
Si procederà quindi con il rifinanziamento della manovra e l’erogazione dei restanti fondi ai contribuenti che ne hanno fatto richiesta. Una parte della nuova dotazione (che attualmente non sappiamo a quanto ammonti ma dovrebbe essere una cifra intorno ai 3 mld di euro) dovrebbe arrivare dal Bonus Vacanze.
Ovvero confluiranno nei contributi a fondo perduto le risorse non utilizzate per il predetto bonus. Ma non solo, per finanziare il fondo perduto verranno utilizzati tutti i fondi destinati ad altri decreti, che però hanno fatto flop o che sono risultati “in più”.
Chi può accedere al fondo perduto
Il requisito principale per accedere al fondo perduto previsto dal Decreto Novembre, è il calo del fatturato semestrale 2020 rispetto a quello del 2019.
La soglia dovrebbe essere di almeno il 33% in meno rispetto l’anno precedente.
E ci teniamo a precisare che gli imprenditori che ne faranno richiesta dovranno dimostrare che la riduzione del fatturato sia stata effettivamente causata dalla pandemia e quindi dal lockdown e dalle restrizioni imposte dal Governo.
Insomma a beneficiarne saranno sicuramente le categorie più colpite dalla nuova fase della crisi sanitaria.
Conclusioni
Il Decreto Novembre è il quarto provvedimento anti-crisi approvato dal Governo Conte. Al momento si attende solo la pubblicazione del testo ufficiale in Gazzetta.
Si tratta di un provvedimento che aiuterà sicuramente migliaia di aziende in crisi e minacciate dal Covid. Nonostante ciò, crediamo che non si verifichi un nuovo lockdown generale, ma più che altro avremo dei mini-lockdown e restrizioni a livelli regionali e provinciali.
Difficilmente il Governo, ma soprattutto l’economia italiana, potrà resistere ad una nuova chiusura nazionale. E intanto con i contagi che aumentano a dismisura, i coprifuoco e la chiusura di determinate attività, saremmo costretti a rivedere anche le stime sul PIL 2021.
L’economia non si è ancora ripresa e i dati positivi sul 2021 vanno via via scomparendo.