Conoscere i colori una priorità per imbianchino Milano

Probabilmente proprio in questo momento qualcuno di voi sta pensando di imbiancare casa.
E qualcuno sta pensando di fare da sè.
Chi si sente preso in causa da questa frase è arrivato a questa decisione dopo essersi terrorizzato davanti a un paio di preventivi di imbianchini a Milano. Una decisione che sulla carta promette anche un po’ di divertimento e di passare un po’ di tempo tra le mura domestiche.

Ma c’è la garanzia del risultato finale?

Perché è facile solo sulla carta pensare di farlo, ma nel momento in cui si comincia a pianificare una cosa del genere si moltiplica il tempo dedicato a questa operazione.
La scelta dei colori, dei pennelli e dei rulli, del tipo di imbiancatura che si vuole affrontare, le eventuali decorazioni, la preparazione di tutto il materiale, la preparazione delle pareti da imbiancare, la copertura di porte e finestre, la preparazione dei locali sono tutte cose che comportano un notevole dispendio di energie organizzative e di tempo.

E’ quindi meglio affidarsi alle cure di un professionista il quale magari, ma non sempre, ci farà spendere un po’ di più di quello che avevamo preventivato di spendere facendo il lavoro noi, ma che ci toglierà d’impiccio nel momento organizzativo del “campo di battaglia”, che ridurrà di molto i tempi realizzativi e che, se davvero è un professionista serio e affidabile, lascerà casa nostra esattamente come l’ha trovata, ma con la veste che noi desideravamo darle.
La prima cosa da decidere con il professionista imbianchino Milano è il colore degli ambienti che andremo a tinteggiare.
Il colore perfetto per un ambiente dipende da una serie di fattori che vanno tutti analizzati: il carattere e le attitudini della persona che occuperà la stanza, quale funzione ha quella stanza, che tipo di arredamento le si vuole dare… sono tutte cose da considerare.
In base a questo l’imbianchino professionista vi porrà davanti a una mazzetta di colori(ogni marca di vernici ne ha una personalizzata, è quell’oggetto fatto per lo più a forma di ventaglio dove su ogni listella sono rappresentati un colore base e le sue diverse tonalità) sulla quale sceglierete il colore che preferite, il professionista si recherà in colorificio e col tintometro, una macchina elettronica e computerizzata che modifica una base di vernice bianca aggiungendovi colore, otterrà la tinta che voi avete scelto.
Una volta in possesso di questa l’imbianchino professionista verrà a casa vostra e comincerà a preparare i locali da dipingere.
Coprirà con carta gommata e giornali le porte e le finestre stando ben attento a seguire i bordi. Staccherà le placche degli interruttori e delle prese e ricoprirà di carta anche le scatole di questi.

Ammasserà i mobili ingombranti al centro della stanza e li ricoprirà con un telo di plastica e poi comincerà il lavoro vero e proprio stabilendo con voi il numero delle mani necessarie per ottenere una perfetta copertura e l’aspetto da voi desiderato.In sostanza vi libererà di numerose incombenze a fronte di un corrispettivo, che spetterà a voi decidere se è equo.