Tra le tecniche decorative di tinteggiatura, spicca quella del dragging. Il dragging (il suo nome deriva dall’inglese “to drag” e significa trascinare) è sicuramente la tecnica migliore ( ed anche la più complessa da eseguire) se desideriamo conferire alle pareti domestiche, una certo grado di raffinatezza. Si parla di dragging poiché il pennello viene letteralmente trascinato lungo tutta la superficie con movimenti regolari, dall’alto verso il basso. Questa tecnica dona alle superfici della nostra abitazione, un particolare effetto caratterizzato appunto da una serie di righe fatte a mano che si presentano regolari e uniformi. E’ la tecnica perfetta se vogliamo che le pareti di casa si distinguano per il particolare effetto rigato.
Come viene eseguita la tecnica del dragging
Poiché si tratta di una tecnica complessa da realizzare, se non si esegue nella maniera corretta, sulla parete resteranno evidenti i segni del lavoro fatto male. Per evitare di commettere eventuali errori dovuti al fai da te di inesperti, consigliamo sempre di rivolgervi ad un imbianchino Milano di fiducia come Easyprof, che sa perfettamente come metterla in pratica. Come si esegue quindi la tecnica del dragging sulle pareti? Vediamo i diversi passaggi messi in pratica da un bravo imbianchino Milano.
Come prima cosa verrà preparata la parete, che in questo caso dovrà presentarsi particolarmente liscia ed omogenea, cercando di rimuovere ogni possibile difetto con l’aiuto della carta vetrata e, dove serve, dello stucco. Nel momento in cui il muro sarà pronto e completamente asciutto, sarà quindi possibile iniziare il lavoro. I materiali che vengono utilizzati per mettere in pratica la tecnica del dragging sono di norma i seguenti: pittura a guscio d’uovo per la base, vernice trasparente ad olio, vernice opaca chiara, acquaragia, sottosmalto bianco a olio, coloranti universali, pennello piccolo e pennellessa.
La prima operazione che verrà messa in pratica sarà quella di applicare la base a guscio d’uovo ed aspettare che asciughi completamente. Prima di procedere alla tinteggiatura, bisognerà preparare la miscela mescolando prima di tutto la vernice trasparente ad olio con il colorante, a cui bisognerà poi aggiungere l’acquaragia e un cucchiaio di sottosmalto bianco. Quando la pittura sarà pronta, si passerà alla prima fase del lavoro, che consiste molto semplicemente nello stendere con la pennellessa, su una porzione limitata di superficie, un sottile strato di colore, attraverso delle passate prima verticali e poi orizzontali.
Prima che il tutto si asciughi, è importante passare sulla parete tinta, il pennello asciutto, con movimenti il più possibile verticali, mantenendo la stessa pressione ad ogni passaggio e facendo attenzione, di volta in volta, ad eliminare gli accumuli di colore sulle setole. Una volta terminato il lavoro di tinteggiatura, verrà passata sulla parete una mano di vernice trasparente opaca chiara.